Arezzo – Palazzo Comunale – Mostra fotografica fino al 31 Maggio -
b&b Francesco Redi dormire Arezzo informa che fino al 31 Maggio, ad Arezzo, presso il Palazzo Comunale si terrà una Mostra fotografica dal titolo “Album Arezzo in Mostra”.
Fonte: La Nazione di venerdì 13 Maggio –
Si tratta di una rassegna fotografica allestita dal Laboratorio di storia contemporanea “Il Novecento”, Dipartimento di studi storico sociali e filosofici dell’Università di Siena e dal Comune di Arezzo, che ritrae la nostra città, i luoghi e la gente della nostra terra. Fotogrammi rimasti custoditi negli armadi o nei cassetti, inediti, in bianco e nero. Alla mostra coordinata da Patrizia Gabrielli e Lucilla Gigli, hanno collaborato Monica Biagetti, Martina Failli, Elisa Panichi e studentesse e studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo che, nel corso di oltre un anno, hanno raccolto e schedato più di 1500 fotografie. “Ma l’album di Arezzo – ha detto Patrizia Gabrielli – docente di storia contemporanea e storia delle donne e delle relazioni di genere alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, nel corso di un incontro, è un progetto aperto. Invito i cittadini a fornirci le loro fotografie che depositeremo momentaneamente al Laboratorio di storia contemporanea, il tempo necessario per essere riprodotte su supporto informatico prima di essere e restituite ai proprietari”. Dieci le sezioni della mostra: ritratti, ritratti di famiglia, militare, cerimonie, infanzia, in campagna, in città, moderniazzazione, tempo libero, vacanze. “La fotografia – ha ricordato Patrizia Gabrielli – può definirsi a pieno titolo una delle principali protagoniste dei 150 anni della storia italiana. La sua funzione di offrire un’identità, di dare all’assenza una presenza, le conferisce fascino e potere. Le foto esposte accompagnano sia grandi che piccoli eventi pubblici, tramandano la storia di intere famiglie, custodiscono memorie, sono lo scrigno di identità singole e collettive. Negli ultimi 50 anni, i progressi della tecnica, la modernizzazione, hanno favorito una progressiva diffusione della fotografia, al contempo le tradizioni dell’album e delle raccolte si sono rafforzate ed estese. Sulla base di queste considerazioni, è maturata la ricerca del materiale fotografico nel territorio aretino, la raccolta, l’archiviazione e la riproduzione con l’obbiettivo di offrire un grande album nel quale riconoscersi.