Arezzo – Palazzo Vescovile
b&b Francesco Redi informa che il Palazzo Vescovile di Arezzo si trasformerà presto in un “contenitore” di arte aperto ai visitatori.
Sono già a buon punto i lavori di restauro e risanamento conservativo di questo storico Palazzo situato nel cuore del centro storico, sede della curia vescovile della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro. I lavori dovrebbero essere ultimati nel prossimo 2012 e così questo prestigioso Palazzo potrebbe diventare un interessante percorso d’arte a completamento di quello del Museo Diocesano, sempre di proprietà della Curia Vescovile, che potrebbe servire per esporre al pubblico le numerose opere d’arte del territorio oltre che per consultare i numerosi volumi della Biblioteca.
Il Palazzo vescovile sorge sulle rovine dei fabbricati utilizzati dal clero, a servizio dell’attigua Pieve di Santa Maria, dove la tradizione vuole che ebbe la sua dimora anche Frate Elia, nel primo periodo della sua residenza a Cortona. Il recente restauro del Palazzo ha rimesso in luce un porticato modioevale che doveva essere addossato a quei fabbricati. Nel 1521 l’ampliamento del Palazzo Vescovile si deve a Silvio Passerini, cardinale e vescovo di Cortona. Ulteriori abbellimenti furono apportati dai vescovi successivi. Nella facciata laterale due lapidi in marmo ricodano la visita a Cortona dell’Infante di Spagna, nel 1803, Maria Luisa, ospite del vescovo. L’archivio della Curia vescovile è allocato nel palazzo vescovile e raccoglie documenti fra i più antichi della storia religiosa e civile della città.