Arezzo – Madonna del Conforto – 15 Febbraio -
Alla fine del 1700 ci furono molti terremoti in Italia, soprattutto in Toscana e ad Arezzo la gente era terrorizzata per il perdurare di violente scosse di terremoto che per molti mesi non lasciavano tregua. Tutti erano stremati e provati. Appena dentro la porta di San Clemente, ad Arezzo, c’era un ostello gestito dai frati camaldolesi che dava rifugio ai viandanti. Nella cucina dell’ostello era stato posto il frammento di una Madonna di Provenzano, che veniva da Siena, erano rimasti intatti il busto e la testa. Di fronte a quell’immagine si trovavano alcuni popolani che nella disperazione si rivolsero alla Madonna esprimendo dispiacere per le bestemmie che talvolta avevano rivolto a Dio. Improvvisamente quell’immagine annerita dai fumi dei fuochi della cucina divenne splendente, di un bianco candido. Da quel momento tutti i terremoti cessarono e quel frammento della Madonna di Provenzano fu trasferita nella cattedrale della città dove le è stata dedicata una cappellina. Ogni anno, il 15 di Febbraio 2015, la Madonna del Conforto viene omaggiata dalla cittadinanza con visite, fiori, Sante Messe.
Bianca Regina Fulgida, stella del vasto mare, come dura ci appare la nostra via quaggiù….