Arezzo – Mostra di opere inedite di Giorgio Vasari nella Casa Museo -

b&b Francesco Redi informa che proprio ieri, domenica 17 Aprile è stata inaugurata una nuova Mostra, ad Arezzo, dedicata a Giorgio Vasari nel cinquecentenario della sua nascita. La sede dell’evento è la casa museo dell’artista. I ritratti sono stati collocati in quella che un tempo era la cucina dell’abitazione, abitazione che  è stata recentemente restaurata. La Quadreria è stata riallestita dal Direttore Michele Loffredo in collaborazione con la Soprintendenza. Le opere custodite nella Casa di Giorgio Vasaari sono, attualemtente sessantasei, sei delle quali mai viste e riscoperte, a firma dello stesso Vasari, altre di artisti suoi collaboratori. Tra le opere poco o mai viste l’affresco staccato di San Rocco proveniente dal Museo Medievale, il ritratto di Frà Guittone, custodito in teca climatizzata, proveniente dalla collezione privata di Enzo Droandi, le tre tavolette che facevano parte dell’altare Vasariano ora in badia e soprattutto un inedito ritratto di Cosimo I rinvenuto nei depositi di Casa Vasari. Tutte le opere sistemate per argomento nelle varie sale, (Sala della Musa, Camera della Fama, Stanzino del vasari, Sala delle Virtù) sono descritte con moderni pannelli didattici. Girando per l’antica dimora ci si imbatte ne “il Giuda”, che fino ad ora si trovava sopra una porta e poi è stato sistemato nella stanza in cui è stato realizzato il plastico con il modellino originale in legno delle Logge.  Ci si imbatte inoltre ne il “Cristo portato al sepolcro”, realizzato per un palazzo veneziano, acquistato dallo Stato nel 1981. “Ora Casa Vasari ha una dignità museale – ha sottolineato il Soprintendente Bureca – con un allestimento che offre una maggiore coerenza del percorso tematico, va per argomenti e non per cronologia come proponeva la precedente disposizione”.

Il direttore della Casa Museo ha spiegato che “la quadreria va oltre il periodo manierista e si è arricchita di opere del Museo Medievale. E qualcuna è pure tornata come l’Apollo di Jacopo Zucchi che si trovava a Casa Vasai negli anni ’30″. Il nuovo volto del museo Vasariano, che ha visto anche il Reatauro della Sala del camino, prevede nuova illuminazione, bigletteria e book shop, al piano terra, sala multimediale, servizi per i visitatori, ventimila libretti illustrativi, un ascensore ed il rifacimento del giardino con accesso esterno.