A Castiglion Fiorentino in 1000 si accalcano al Leonardo Pieraccioni Day -
Bed and Breakfast Francesco Redi informa che la consegna della cittadinanza onoraria a Leonardo Pieraccioni ha richiamato a Castiglion Fiorentino tanta gente .
“Sono contento che abbiamo fatto la scuola ma abbiamo fatto un errore, non abbiamo messo la campanella. Quei ragazzi sono lì da tre mesi a fare la matematica!“. Questa è stata la battuta iniziale con cui, sabato sera, l’attore toscano ha salutato il pubblico intervenuto per incontrare il famoso regista dell’altrettanto famoso film “Il ciclone”che si trovava a Castiglion Fiorentino, per ricevere la cittadinanza onoraria, per il suo appoggio ai progetti umanitari dell’Associazione “Solidarietà in buone mani”. Pieraccioni ha concretamente contribuito alla realizzazione di una scuola a Kondembaya, Sierra Leone, paese straziato da ben 11 anni di guerre civili. E proprio sulla scuola, in perfetto stile toscanaccio, ha ironizzato appena salito sul palco del Palazzetto dello Sport dedicato a Fabrizio Meoni. “Forse verrò in Africa ad insegnarvi la cosa più bella della scuola“ ha commentato rivolto idealmente a quegli studenti in divisa blu, mentre scorrevano le immagini dell’inaugurazione, di un mese fa, nel corso dell’ultima missione, “Fare forca! Il bello della scuola è di non andarci!”
Risate ed applausi per un uomo di spettacolo dimostratosi disponibile e di grande semplicità. E’ arrivato da Roma dove sta preparandosi a girare un nuovo film. Dopo una breve accoglienza nel backstage, Pieraccioni si è concesso ai generosi Castiglionesi accorsi per salutarlo ma anche per contribuire ai progetti africani.
“Scusate sono afono e stasera ho anche un pò di febbre, Don Giuliano fai un miracolo!” Don Giuliano Faralli è Presidente dell’Associazione fondata quando Leonardo Pieraccioni era ancora agli esordi e partecipava ai festival comici in Casentino.
Il clima di allegria non è mancato neppure durante la cerimonia ufficiale quando Pieraccioni si è preoccupato di chiedere al Sindaco se da ora sarà costretto a pagare l’Ici. Mo dopo il tempo della leggerezza Leonardo ha sfoderato un sorriso di altro genere, non più quello dell’attore ma quello dell’uomo sensibile soddisfatto di aver contribuito a realizzare qualcosa di speciale.
E dopo un separietto finale con fan aspiranti attori Pieraccioni ha ricevuto le chiavi della città.