Arezzo – 29 Gennaio 2014 – Ornella Vanoni all’Auditorium Montetini -
Il prossimo 29 Gennaio 2013, mercoledì, il Teatro Mecenate ospiterà lo spettacolo “Le Relazioni pericolose”. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 18,30, la collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano ci permette di ospitare, presso l’Auditorium Montetini, Ornella Vanoni, che si intratterrà con il pubblico parlando delle proprie relazioni amorose.
Nata a Milano nel 1934 ha parlato della sua vita nel suo libro autobiografico “Una bellissima ragazza, la mia vita ” scritto a quattro mani con Giancarlo Dotto. E’ considerata una tra le più apprezzate cantanti italiane anche se ha cominciato la sua lunghissima carriera recitando in Teatro, al Piccolo di Milano dove si è innamorata, riamata, a vent’anni, di Giorgio Strehler, che, dice lei, passava le domenica a chiedersi perché non fosse alto come Gassman. Con lui diventa anche la cantante della mala, di quelli che non stanno dalla parte della giustizia. “Se non è per fare gli amore gli uomini non sono affettuosi” dice e sopratutto “Non fidatevi dei poeti che vi dicono per sempre”, oppure “senza fine ma poi…”. Venendo da Strehler, tutto era nero, maglione nero, scarpe nere. Vide Paoli del quale le dissero che era un gay che scriveva canzoni orrende. Lui dall’altra parte diceva ”quella lì porta sfiga e le piacciono le donne”. Di lei dicevano anche che avesse un carattere pessimo, per di fendersi, dice lei, non c’era rispetto per le donne nel mondo della musica. La canzone che le chiedono di più è “L’appuntamento”, “Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già… ma l’amore si costruisce sempre solo dopo la passione”. Jovanotti dice di lei “La voce della Vanoni mi resta addosso come un profumo” e Minoli “La Vanoni è una donna talmente bella da togliere il sonno a tanti italiani”.
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