Arezzo – Monica Guerritore – 18 Luglio – Icastica 2013
Bed and Breakfast Francesco Redi Arezzo, informa che, nell’ambito della biennale Icastica 2013, dopo la performance di Isabella Rossellini, arriverà, il 18 Luglio prossimo, alle 21,30, Monica Guerritore, con uno spettacolo scritto dalla stessa Monica Guerritore dal titolo “Dall’inferno all’infinito”. L’Inferno è quello di Dante Alighieri e l’Infinito quello di Giacomo Leopardi.
I brani recitati, e raccolti sapientemente dall’attrice, sono tratti da Dante: I canto – II canto – III canto – XXXIII canto (Ugolino); Pasolini: Supplica a mia madre; Patrizia Valduga: Cento Quartine (la tentazione); Elsa Morante: Menzogna e sortilegio; Cesare Pavese: Ultimo scritto; Apollinaire; Giacomo Leopardi: L’infinito.
Monica Guerritore nasce a Napoli nel 1958 e debutta, a 13 anni con De Sica. Era in vacanza con il figlio Christian e Vittorio De Sica fece debuttare entrambi nel film “Una breve vacanza”. Mise Monica di fronte ad un bicchiere di latte e le disse “Piangi!”. Era bellissima!
A 16 anni, accompagnò una sua amica a fare un provino con Giorgio Strehler. Lei entrò per caso in palcoscenico ma il regista scelse proprio lei, per il suo volto bellissimo, per la sua somiglianza con Ingrid Bergman. Nel 1976 Per la Rai interpretò Manon Lescaut. Il giorno dopo la messa in onda dello sceneggiato, diretto da Sandro Bolchi, doveva essere accompagnata dai carabinieri perché si fermava il traffico. Lavorò poi con Marcello Mastroianni ed Enrico Montesano. Ha interpretato, nel cinema ruoli molto forti. In “Fotografando Patrizia” si parla di un incesto tra una ragazzina ed un ragazzino. In “Scandalosa Gilda” una donna tradita dal marito si mette in una autostrada e fa l’amore con il primo uomo che incontra e poi lo uccide. Gabriele Lavia prende l’ispirazione, per questo film, da un racconto di Sartre. Molto divertente il suo ruolo ne ”La Venexiana”, di Mauro Bolognini, con Jason Connery, figlio di Sean, dove cerca di trovare gli uomini per la sua padrona, interpretata da Laura Antonelli. Con Roberto D’Agostino il film più folle “Mutande Pazze” . “La Lupa” fu scritto per la Loren, che però non accettò di interpretarlo per paura di non essere capita dal suo pubblico. Il film è del 1996, la regia è del marito Gabriele Lavia.