Arezzo – Muri – prima e dopo Basaglia – Teatro Mecenate – 8 novembre 2012 – 16 aprile 2013
Bed and breakfast Francesco Redi informa che la stagione teatrale aretina verrà inaugurata al Teatro Mecenate, il giorno 8 novembre 2012, con uno spettacolo, che verrà ripetuto il 16 aprile 2013, dal titolo MURI – Prima e dopo Basaglia -Testo e regia di Renato Sarti - Con Giulia Lazzarini.
Il tema affrontato dallo spettacolo è molto delicato. I Muri sono quelli dei manicomi, muri abbattuti dalla lege Basaglia che è del 1978. Entra in vigore quattro giorni dopo la morte di Aldo Moro. Fu grazie ad una ostinata parlamentare cattolica, Tina Anselmi che la legge passò.
Franco Basaglia è uno psichiatra e neurologo Veneziano, nato nel 1924 e morto, per ironia della sorte per un tumore al cervello, nel 1980. Basaglia si concentrò sulle condizioni di vita dei malati di mente all’interno dei manicomi e dimostrò che in paese immobile, dove spostare un mattone è difficilissimo, è possibile anche abbattere dei muri. Egli operò una vera e propria rivoluzione, aprì i cancelli degli ospedali psichiatrici, eliminò la contenzione fisica e le terapie elettroconvulsivanti. Non più solo terapie farmacologiche, ma anche rapporti umani rinnovati con il personale. I pazienti devono essere trattati come uomini.
Giulia Lazzarini è un’attrice italiana milanese, nata nel 1934, molto conosciuta in teatro interpreta per Canale 5 la mamma di Maria Montessori.
Dallo spettacolo:
A far sto lavoro ho iniziato tanti anni fa….. prima dell’arrivo del Basaglia io non capivo niente. Per fare gli infermieri bastava la terza elementare. Prendevano le persone robuste come infermieri, in grado di difendersi. Gli infermieri dovevano esser bravi a menare le mani, ad aggredire i matti. Praticamente. Non è il muro fisico, è il muro che hai dentro la testa…….. Il manicomio non è buttare giù il muro, il manicomio sono gli schemi che abbiamo nella nostra testa. Fuori la gente ha tanti schemi, tante regole tanti super io. Fuori non si parla come si parla dentro il manicomio. Il manicomio è un posto speciale, un posto grandioso dove io abitavo e ancora oggi abito. Sono in pensione ma vengo quà a far la volontaria. Non ho grosse pretese, non ho responsabilità. Ho la responsabilità solo dell’utente che mi affidano. La sera mi metto davanti alla tv e mi dico, domai vado là e cambio quello che ho sbagliato. Domani faccio meglio.
Prezzi:
Intero € 16,00; ridotto € 13,00
Prezzo abbonamenti: intero € 130,00 – ridotto € 110,00
Riduzioni: fino a 30 e oltre 65 anni di età, iscritti alle associazioni teatrali del Comune di Arezzo legalmente riconosciute, dipendenti dell’Ente promotore, soci Coop
Campagna abbonamenti:
dal 22 ottobre 2012 al 10 novembre 2012 (prima settimana riservata al rinnovo per i vecchi abbonati)