Arezzo - Mostra Rinascimento in Terra di Arezzo -

B&B Francesco Redi informa che ad Arezzo il Rinascimento è protagonista di una mostra molto importante ed interessante, mostra che coinvolge non solo la città di Arezzo ma anche alcune interessanti cittadine della Val di Chiana quali Cortona, Castiglion Fiorentino e Lucignano. La Mostra è iniziata lo scorso 22 Giugno e si protrarrà fino al 18 Novembre prossimo. E’ alla sua VIII edizione il progetto “Piccoli Grandi musei” che lascia la provincia di Firenze per la Provincia di Arezzo. Si tratta di un’edizione straordinaria che permetterà agli aretini, e non solo, di ammirare, al Museo d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo, la pala diFilippo Lippi con l’Incoronazione della Vergine, originariamente conservata nella chiesa del monastero aretino di San Bernardo e oggi ospitata dai Musei Vaticani. Inoltre Beato Angelico, Piero della Francesca, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta per un itinerario che celebra il Rinascimento nel territorio Aretino, dove hanno avuto i natali questi grandi protagonisti del Quattrocento.

Tutte le informazioni sulla mostra saranno acquisibili dal sito www.rinascimentointerradiarezzo.it

Per quanto riguarda Arezzo:

Museo Nazionale d’arte medioevale e moderna
Filippo Lippi ad Arezzo: il ritorno della pala Marsuppini

Via San Lorentino 8, orario: tutti i giorni ore 8.30 – 19.30, chiuso il lunedì
Biglietti: Intero € 4,00, Ridotto € 2,00
Ingresso gratuito con il Pass

Fraternita dei Laici
La Compagnia religiosa aretina: la sua icona e i suoi artisti

Piazza Grande; orario: dal lunedì al giovedì ore 10.30 – 16.30, dal venerdì alla domenica ore 10.00-13.00, 15.00-19.00
Biglietti: Intero € 4,00, Ridotto € 3,00
Ingresso ridotto € 2,00 con il Pass

Mudas Museum – Museo Diocesano di Arte Sacra, Arezzo
Michele da Firenze e la diffusione della terracotta dipinta

Piazza Duomo 3, orario: dal lunedì al giovedì ore 10.00 – 18.00, dal venerdì alla domenica ore 10.00-13.00, 15.00-19.00
Biglietti: Intero € 7,00, Ridotto € 5,00
Ingresso ridotto € 2,00, € 1,00 per le scuole con il Pass

All’interno della Mostra un ruolo fondamentale spetta alla Fraernita dei Laici che nell’occasione ospita un suo grande capolavoro ritrovato dopo moltissimi decenni nella sua sede originaria. Si tratta della splendida “Tavola di San Rocco davanti al Palazzo della Fraternita dei Laici” dipinta da Bartolomeo della Gatta, personalotà geniale ed eccentrica della seconda metà del quattrocento.L’opera fu commissionata all’artista dai Rettori di Fraternita nel 1479, come non solo ricorda Vasari ma anche come è ben accertato dai documenti conservati nell’archivio dell’Ente. Dalle carte risulta che la tavola lignea fu preparata dal maestro carpeniere Tommaso di Montevarchi. La pala documenta la piazza con il suo piantito in cotto, le fasi esecutive del palazzo, incluso l’acquisto della casa adiacente in vista dell’ampliamento dell’edificio, oltre a narrare la missione del pio ente raffigurando i barellieri che tornano dal “sotterrare i morti”. Stilisticamente il dipinto costituisce una prova dell’oriinalità di Bartolomeo Della Gatta.