Arezzo – Teatro Mecenate – Isabella Ragonese con “African Requiem” – 7 Marzo 2014 ore 21,15
Il 7 Marzo prossimo, alle 21,15, Isabella Ragonese porterà al Teatro Mecenate di Arezzo “African Requiem” spettacolo teatrale scritto e diretto da Stefano Massini con Isabella Ragonese e Luisa Cattaneo e l’amichevole partecipazione in video di Gioele Dix e Gianmarco Tognazzi. Musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo dai musicisti da Enrico Zoi, Massimo Ferri, Luca Baldini
produzione Teatro delle Donne – Officine della Cultura con il patrocinio dell’Associazione Ilaria Alpi.
Il 20 Marzo 1994 vengono uccisi in un agguato, con la tecnica da mafiosi, con un’arma russa che spara a 3 chilometri, a Mogadiscio, in Somalia, Ilaria Alpi, giornalista di Rai 3, ed il suo operatore Milan Hrovatin. In una Somalia devastata dalla guerra civile, la morte di Ilaria Alpi rappresenta un giallo internazionale di cui si fa fatica a venire a capo. Ilaria attraversa, con il suo operatore ,la zona, di circa due chilometri, che separa le due parti della città in conflitto. Viene uccisa in quella zona, i colleghi giornalisti non se ne spiegano la ragione, non si tratta di un normale omicidio avvenuto in una zona di guerra. Ilaria stava conducendo una inchiesta giornalistica sul traffico d’armi, sulle scorie tossiche e sulla fine che facevano i denari italiani devoluti a fini umanitari. E’ ragionevole pensare che il duplice delitto sia avvenuto per evitare che altri venissero in possesso di informazioni segrete che i due giornalisti avevano presumibilmente raccolto. Ma nella realtà la polizia somala non arriva a nessuna verità, in Italia viene condannato uno degli esecutori materiali dell’omicidio ma La commissione parlamentare d’inchiesta italiana presieduta dall’avvocato Taormina arriva a dire che, in realtà si è trattato di un tentativo di rapimento finito male. I dubbi rimangono ed anche la famiglia di Ilaria non si da pace.
La storia di questa caparbia giornalista è già stata tema di un film 2003 con Vittoria Mezzogiorno dal titolo “Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni”.
Isabella Ragonese, nata a Palermo nel 1981, all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni. Oggi ha l’età della giornalista al momento della sua morte. Lo spettacolo viene rappresentato con la finalità di ricordare e comprendere il senso degli eventi. E’ molto importante mantenere vivo il ricordo e, senza entrare nel merito di quale sia la verità, di certo lo spettacolo non ha pretesa di stabilirlo, ci sono molte lezioni da trarre. Coraggio, senso del dovere ed amore per la verità sono gli elementi che colpiscono, in particolare la ricerca della verità, quella di Ilaria e quella della gente, una verità molto difficile da dimostrare perché quando ci sono interessi economici così forti la legge non è uguale per tutti. Di certo non è facile trovare il giusto linguaggio da utilizzare, anche se il testo possiede una sua forza emotiva ed un innegabile valore etico non è sufficiente, non è sufficiente per renderlo credibile ed efficace. E’ necessario individuare forme nuove di comunicazione, non per cambiare il mondo o le coscienze ma per informare il pubblico, quello stesso pubblico al quale si rivolgeva anche Ilaria Alpi.
Arezzo bed and breakfast Francesco Redi