Arezzo – Teatro Mecenate – Ugo Chiti presenta “Pinocchio” – 1 Dicembre 2013
Bed and Breakfast Francesco Redi Arezzo informa che presso il teatro Mecenate di Arezzo, sabato 1 Dicembre 2013 alle ore 21,15, spettacolo dedicato a “Pinocchio” di Ugo Chiti, grande spettacolo della Fondazione Toscana Spettacolo.
Ugo Chiti ci racconta “Pinocchio”. La storia del burattino prende nuova vita grazie al drammaturgo toscano che l’ha adattata per la Compagnia dell’Arca Azzurra. Ugo Chiti ha scelto di leggere Pinocchio come un romanzo di formazione e vede Pinocchio come un piccolo Ulisse di legno, arrogante ma nello stesso pieno di aspettative, alle prese con queste divinità mediocri, feroci e castranti, del mondo degli adulti. Dice Ugo Chiti -”C‘è questo senso epico del racconto e del viaggio perché ci sono elementi ed incontri magici in Pinocchio, continuamente, viaggi agli inferi, si risolve, si sperimenta ancora, ma sopratutto si tratta della storia amara di un perdente. Attenendomi alla fedeltà totale alla struttura del romanzo di Collodi, fedeltà indagativa sul personaggio, facendo questo ovviamente dovevo usare un corpo reale, realistico, unica possibilità per veicolare queste cose. Il corpo di Cioni, il movimento, la capacità proprio di usare il corpo in una determinata maniera ha reso credibile l’iconografia di Pinocchio che era necessaria per questo tipo di lettura“. Nei panni del protagonista c’è Paolo Cioni, diplomato all’accademia Silvia D’amico ed attualmente al cinema con il film “I primi della lista”. “Un burattino di legno che si muove in base agli istinti ed al suo essere – dice Paolo Cioni – quasi una bestia, non in senso dispregiativo. Riflette molto la società del giorno d’oggi dove siamo tutti schiacciati, lui viene ancora di più schiacciato perché non è umano. La parte più interessante è quella della balena, una grande madre che contiene il padre, una specie di matriosca inquietante”.
Davvero suggestiva questa reinterpretazione che consigliamo a tutti di vedere.
Fondazione Toscana Spettacolo è un circuito che da circa vent’anni si occupa della distribuzione teatrale in Toscana, riconosciuto dal ministero dei beni culturali, in collaborazione con le amministrazioni locali coordina le attività di circa cinquanta teatri dislocati sul territorio regionali, si occupa anche di danza e di formazione del pubblico con incontri con gli artisti, lavoratori ed eventi con le tre università Toscane, Firenze, Siena e Pisa.
