Arezzo – Vito Mancuso -
b&b Francesco Redi informa che nell’ambito della rassegna letteraria “Il giardino delle idee” il Teologo Vito Mancuso presenterà sabato 3 dicembre, alle ore 17,00, presso l’Auditorium del Museo d’Arte Medioevale e Moderna (Arezzo -Via San Lorentino 8 ) il suo libro “Io e Dio“. Introdurrà l’incontro Antonella Di Tommaso, alla presenza di Barbara Bianconi, domande formulate da Luca Tosi.
Vito Mancuso docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano è stato ordinato sacerdote all’età di 23 anni dal cardinale Carlo Maria Martini ma ottiene la dispensa dalla vita sacerdotale per dedicarsi solo studio della teologia. Dopo aver ricevuto la dispensa papale, si è sposato in una parrocchia milanese con Jadranka Korlat, ingegnere civile. Dal matrimonio sono nati Stefano, nel 1995, e Caterina, nel 1999.
Si definisce ”cattolico democratico,” è Editorialista di Repubblica, e non solo, è noto nel mondo cattolico per le sue posizioni “controcorrente. Padre Livio Fanzaga fondatore e commentatore instancabile di Radio Maria rifiuta, in una intervista su you tube, facilmente udibile su internet, la definizione di Teologo per Vito Mancuso che, invece, egli definisce un “libero pensatore”, questo per le sue rigide posizioni contro l’ortodossia cattolica. In particolare segnaliamo la sua contrarietà circa l’infallibilità del Papa. Per Mancuso né il Papa né i sacerdoti debbono essere coloro ai quali deve fare riferimento il cristiano. Il cristiano deve solo cercare la verità….. Mancuso sostiene, inoltre, che la morte non sia entrata nel mondo a causa del peccato originale ( il peccato originale – a suo dire – è stato inventato nel V secolo da S. Agostino e nel 418, al Concilio di Cartagine, la Chiesa ha reso dogma il pensiero di Agostino) ma rappresenta una evoluzione naturale della storia dell’uomo, da quando esiste la riproduzione sessuata.
Tutte insieme queste posizioni rappresentano vere e proprie eresie, in particolare quando si nega l’esistenza del peccato originale che, secondo la morale cattolica, rappresenta la spiegazione e l’origine di tutte le sofferenze umane.
Da segnalare anche la sua posizione favorevole all’eutanasia nel caso di Eluana Englaro: “…sono convinto che nel caso di Eluana l’interruzione del trattamento non sia omicidio né eutanasia. Vorrei che le autorità della Chiesa cattolica – alla quale appartengo – si esprimessero con prudenza in una materia che è nuova…”
Ingresso gratuito -