Chiusi della Verna ( Arezzo) - "Il bambin Gesù delle mani" del Punturicchio -

b&b Francesco Redi informa che un autentico capolavoro rinascimentale, una storia affascinante, un mistero svelato è attualmente esposto presso la Podesteria di Chiusi della Verna (Provincia di Arezzo) dal 16 Luglio al giorno 11 Settembre 2011 – Un inedito affresco di Pinturicchio riappare dopo 500 anni e svela uno dei più intriganti misteri rinascimentali. Aperto tutti i giorni 9.30-13,30 e 15.30-18.30.

Ingresso: 4 euro intero e 2 Euro il ridotto.

Un Papa tra i più discussi della storia Allessandro VI Borgia ed una donna bellissima, Giulia Farnese. Un grande pittore del Rinascimento, il Pinturiccho. Tre grandi personaggi uniti da un leggendario dipinto di cui tutti parlano ma che nessuno crede sia realmente esistito. Finché un giorno riemerge l’affresco di un magnifico bambino, caratterizzato dall’enigmatico intreccio di cinque mani, che per la prima volta svela il suo misterioso segreto. Un segreto gelosamente custodito per 500 lunghi anni. Sono i protagonisti della mostra “Pinturichio. Il Bambin Gesù delle mani”, una raffinata e singolarissima esposizione capace di fondere il fascino di un’opera d’arte assolutamente unica, con l’indicibile emozione di un avvincente racconto storico. Un suggestivo viaggio attraverso epoche e personaggi affascinanti guidato dalla straordinaria narrazione di Arnaldo Foà. La documentata ricostruzione delle curiose vicissitudini del “Bambin Gesù delle mani” ha permesso di dare soluzione a uno dei più intriganti misteri della storia dell’arte. Ma è anche la dimostrazione evidente di come, talvolta, la realtà possa arrivare a superare il più fantasioso dei romanzi.

info: 0575/599357

daniela scrive:

8 agosto 2011 alle 15:51

“Il bambin Gesù delle mani” è un capolavoro del rinascimento dipinto da Bernardino di Betto Betti conosciuto come Pinturicchio. La sua realizzazione fu frutto di un autentico scandalo poiché lo fece dipingere un Papa corrotto e lussurioso Alessandro VI della famiglia dei Borgia che incaricò il Pinturicchio di dipingere il proprio volto in adorazione del Bambin Gesù e della Madonna ma il volto della Vergine Maria era quello della sua amante, la bella Giulia Farnese. Il dipinto venne posizionato all’ingresso della sua stanza nel suo appartamento in Vaticano. In molti lo ricercarono per anni ma non fu mai trovato. Mai un Papa aveva osato tanto. Cento anni dopo un guardarobiere vende la visita all’affresco segreto alla famiglia Gonzaga nemica giurata dei Farnese che invia un pittore a copiare l’opera del Pinturicchio. Ma anche questa copia incredibilmente scompare. Nel 2004 viene ritrovata in una collezione privata la copia ordinata dai Gonzaga e questa permette il riconoscimento nel dipinto “Il Bambin Gesù delle mani” un frammento dell’opera scomparsa del Punturicchio. L’opera si trova alla Podesteria di Michelangelo di chiusi della Verna – Fino all’11 di Settembre -
Costo del biglietto 4 euro, ridotto 2 euro.