Cortona, tassa turistica dal 1 gennaio 2012 –

B&B Francesco Redi informa che dal 1 gennaio 2012 tutti  i comuni a vocazione turistica potrebbero applicare una tassa di 1 euro per ogni turista. La vicina Cortona, il comune più visitato della nostra Provincia di Arezzo, con i suoi circa 400 mila turisti all’anno, è tra i comuni più interessati a questo gettito straordinario, almeno da quello che fa capire il Sindaco Vignini che pare intenzionato ad applicare la tassa. Si infiamma quindi il dibattito sull’opportunità o meno di far pagare questa piccola cifra giornaliera, di un euro a testa, agli ospiti di Cortona,  oltre che su come impiegare questo gettito straordinario. Il primo sindaco toscano che ha sollevato il problema è stato il giovane Renzi che ha formalizzato questa proposta per il Comune di Firenze. In questi tempi di crisi, ovviamente, non tutti i comuni potranno permettersi di aumentare i prezzi che le strutture ricettive praticheranno ai propri clienti. Auspichiamo, per esempio, che le scelte della vicina Cortona non influenzino il nostro sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani anche perché Arezzo, nonostante le dimensioni, non può vantare i successi turistici di Cortona anche perchè, da anni, non si impegna seriamente in una politica turistica.

Tra l’altro, recentemente tutte le strutture ricettive e gli operatori turistici aretini sono stati convocati perché Arezzo è stato selezionato dalla regione toscana, insieme ad altri 49, come Osservatorio Turistico di Destinazione per partecipare al progetto europeo Necstour che si propone di individuare nuove metodologie per aumentare la sostenibilità e la competitività delle destinazioni turistiche. Obbiettivo del progetto è la costruzione di un osservatorio turistico di destinazione, cioè di un quadro permanente di indicatori che permettano all’amministrazione e agli operatori privati di valutare in modo continuativo la qualità complessiva del sistema di accoglienza territoriale e la sua capacità di sviluppare nuovi valori di competizione sul mercato turistico. Speriamo che per Arezzo questa rappresenti una nuova opportunità di crescita e che finalmente si comprenda che per migliorare le condizioni economiche della città è necessario avviare una politica del turismo che valorizzi il nostro immenso patrimonio artistico con progetti e grandi eventi a livello internazionale che portino Arezzo ad entrare a pieno titolo tra le più riconosciute città d’arte italiane.

Tornando alla questione della tassa giornaliera, alcuni comuni della Valdichiana hanno già espresso il loro disaccordo sull’applicazione, ad eccezione del comune di Lucignano il cui sindaco, Maurizio Seri,  ha mostrato di essere favorevole solo nel caso in cui tutti i comuni aderissero all’iniziativa.

A Cortona, il sindaco Andrea Vignini intende portare la proposta in consiglio comunale e suggerisce di utilizzare i proventi derivanti dall’applicazione della tassa per incentivare gli eventi di qualità che rischiano di essere cancellati per mancanza di fondi, eventi  come Cortona antiquaria, che nel 2012 compirà 50 anni di attività, il Tuscan Sun Festival e tutte le iniziative legate al Teatro Signorelli che richiedono un certo impegno economico. Si pensa anche ad una segnaletica in lingua inglese. “Cortona – dice Vignini – rappresenta un modello di sviluppo che fa della cultura e del turismo elementi della propria crescita. Gli enti locali oggi sono strangolati dalle politiche miopi del governo centrale che mortificano il territorio non comprendendo che proprio nel territorio c’è la ricchezza dell’Italia oltre che le risorse per superare questa crisi. Con i nostri risultati dimostriamo che si può crescere anche utilizzando la cultura ed il turismo”. Comunque l’eventuale tassa di 1 euro a turista all’anno produrrebbero, a Cortona,  un introito di soli 400 mila euro e non ci pare che una cifra di questo tipo rappresenti poi chissà che.