Teatro Signorelli Cortona – “Il Bell’Antonio” con Andrea Giordana – 6 Dicembre 2013 -
B&B Francesco Redi Arezzo informa che il 6 Dicembre 2013, al Teatro Signorelli di Cortona, verrà rappresentato lo spettacolo “Il Bell’Antonio”, di Vitaliano Brancati, scrittore e drammaturgo italiano importantissimo. “Il bell’Antonio” è uno dei libri italiani più letti ed amati dopo “Il Gattopardo”.La riduzione per il Teatro è curata dalla figlia che Brancati ebbe dalla Proclemer, Antonia, e da Simona Celi. Lo spettacolo è raffinato e coinvolgente e riporta in teatro una grande coppia, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti. Anche il figlio di Andrea Giordana, Luca, affiancherà il padre proprio nel ruolo del figlio.
“Il bell’antonio” si svolge in Sicilia, l’isola di Verga, Pirandello e di Brancati. Nella Catania degli anni 30 e 40. Il protagonista del libro è un ragazzo bello, Antonio Magnano, idolo delle donne, invidiato dagli uomini che però.. “Le donne si comportavano con lui come gli uomini con le donne, tutte si ritenevano il diritto di scrivergli, di rivolgergli la parola“.. Antonio decide inaspettatamente di sposare la bella Barbara Puglisi, una ragazza che proviene da una famiglia cattolica e molto ricca, una famiglia che antepone gli interessi personali ed economici al sentimento. Dopo un po’ di tempo si scoprirà che le cose tra Antonio e Barbara non vanno bene e la Chiesa annullerà il matrimonio perché un matrimonio mai consumato è considerato nullo. Antonio tanto amato dalle donne ed invidiato dagli uomini è impotente. Grazie a Brancati, il tema dell’impotenza torna nella letteratura. Antonio non ama le donne e neppure le odia ma ha un problema che non gli da tregua, un conflitto interiore, che simboleggia la fine del vecchio sistema fascista dove il maschio deve fare il maschio a tutti i costi, anche a costo di rimanere vittima dei bombardamenti come il padre di Antonio che morirà in un quartiere malfamato. Antonio sembra vivere in un mondo parallelo, non s’interessa delle vicende politiche, della guerra e dei bombardamenti, quello che veramente gl’interessa è la sua condizione, la sua impotenza, in un mondo in cui l’apparire è molto più importante dell’essere.
Il Film si discosta molto dal libro, in particolare nella fine. Il regista, Mauro Bolognini, sposta il racconto in avanti di trent’anni. E’ interpretato da Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale.